10/03/07

NONNO GIGI

"Noi uomini della famiglia D'alessio siamo precoci,e mi sembra un fatto positivo perchè essere padre da giovane consente un rapporto aperto e completo con i propri figli come accade tra me e Claudio. Sono felice per lui che può godersi serenamente la vita a differenza di quanto capitava a me alla sua età"

Il successo influì sulla sua vita familiare?
R. "Sì,purtroppo negativamente. Nella fine di un matrimonio le colpe non sono mai da una parte sola e io ammetto le mie. Sempre in giro per il mondo,mi è capitato di concedermi qualche breve avventura perchè per un artista sempre circondato da ragazze belle e disponibili,è difficile resistere alla tentazione. Ho sbagliato,lo so,ma giuro che pe rme la famiglia non è mai stata in discussione. Ero insoddisfatto ma continuavo la solita routine,pur di tenere in piedi quanto avevo costruito negli anni. Il rapporto con Carmela,nonostante la nascita del nostro terzo figlio Luca,non funzionava più,ma io restavo al mio posto rinunciando alla felicità senza lamentarmi,forse perchè non l'avevo mai avuta e al consideravo una specie di paradiso inaccessibile. La situazione precipitò quando comprai una grande casa a Roma,dove avrei voluto trasferirmi con tutta la famiglia. Mi vedevo invecchiare da patriarca,anche a costo di fare a meno di un tipo di emozioni cui credevo di non avere più diritto,ma Carmela non se la sentiva di lasciare Napoli,così veniva a Roma saltuariamente,come se adempisse ad un dovere scomodo. Il suo comportamento mi fece rivivere quel senso di solitudine affettiva che mi covava dentro dalla morte di mia madre,creandomi un disagio interiore insostenibile. Ero un artista conosciuto in tutto il mondo,famoso,ricco,eppure non ero mai stato tanto povero. A quel punto fui costretto a prendere atto della fine del mio matrimonio,e,dopo aver dato un'ultima possibilità a mia moglie,che non andò a buon fine,decisi di iniziare una nuova vita,con Anna. Non è una rovinafamiglie,ma una ragazza sensibile,molto matura per la sua età,che si è innamorata di un uomo sposato,pagandone il prezzo. Ma adesso io sono libero,e insieme a lei vivo un rapporto equilibrato,in cui la differenza d'età non crea problemi e nemmeno la reciproca gelosia,che esiste,ma nella giusta misura,senza alterare l'armonia dell'amore. Con Anna ritrovo i miei vent'anni e li rivivo con passione,e conq uel po' di spensieratezza di cui non ho mai goduto quand'ero giovane.


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